Nuovo algoritmo adattato alle raccomandazioni ESCMID

Il Servizio di Microbiologia EOLAB ha adattato la diagnosi microbiologica dell’infezione da Clostridium difficile (CDI) alle direttive della società europea di microbiologia e malattie infettive ESCMID.
La diagnosi del CDI verrà effettuata mediante un test rapido immunoenzimatico in grado di rilevare contemporaneamente l’antigene glutammato deidrogenasi (GDH) e le tossine A/B su campioni di feci native.
Vi ricordiamo che un esito positivo per la tossina (test rapido o molecolare) comporta l’applicazione delle precauzioni addizionali da contatto secondo le direttive EONOSO.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il comunicato ufficiale EOLAB.
08.05.2017